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Diete equilibrate

Le diete equilibrate rappresentano un relativamente recente passo in avanti in ambito nutrizionale. Si tratta di regimi alimentari che, diversamente dalle diete tradizionalmente intese, non escludono alcun alimento, ma giocano su una loro introduzione equilibrata all’interno dell’organismo. Ciò significa che proteine, carboidrati e grassi sono componenti essenziali di una dieta equilibrata, ma nei rispetto delle quantità essenziali per l’organismo. Se le proteine, ad esempio, sono indispensabili per rinvigorire e nutrire muscoli e cellule – nonché per regolare il funzionamento di alcuni ormoni – i carboidrati sono la benzina delle cellule, l’energia pura. Anche i grassi hanno la loro funzionalità, legata prevalentemente alla perfetta efficienza di alcuni organi, ma anche di diversi ormoni.

Questi tre elementi – proteine, carboidrati e grassi – costituiscono quelli che tecnicamente vengono chiamati macronutrienti. Per il perfetto funzionamento del nostro corpo sono, però, indispensabili anche i cosiddetti micronutrienti, cioè vitamine e minerali, fondamentali soprattutto per prevenire l’invecchiamento cellulare.

Le diete rientranti in questa categoria vengono spesso consigliate dai nutrizionisti e si basano su semplici regole, che tuttavia non escludono la prescrizione personalizzata di un professionista.

Ogni individuo ha, infatti, esigenze diverse, anche in base al proprio stile di vita. Ciononostante  verrà sempre consigliato di non eccedere nelle quantità né, viceversa, di limitarsi troppo, di evitare l’assunzione di dolci, di non consumare quantità eccessive di carboidrati durante la cena (generalmente si suggerisce di evitarli del tutto dopo le 17.00) e di prediligere frutta e verdura.

Le diete equilibrate ripropongono in chiave moderna la famosa “piramide alimentare”. Si tratta di uno schema, messo a punto intorno agli anni 90 negli Stati Uniti, che riporta – proprio all’interno di una struttura piramidale – i nutrienti, con le relative quantità, che devono essere consumati quotidianamente. Dagli anni 90 ad oggi molto è cambiato e se la piramide alimentare ha rappresentato un ottimo punto di partenza, questa è stata nel tempo perfezionata. Così le diverse fonti di carboidrati, proteine e grassi sono state considerate non più nel loro insieme, ma accuratamente suddivise tra quelle effettivamente salutari e quelle nocive, migliorando di gran lunga la qualità di questo regime alimentare.

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