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Le diete disintossicanti

Le diete disintossicanti sono particolarmente indicate per coloro che decidono di eliminare le tossine presenti all’interno del loro corpo introdotte con il cibo. Tali tossine colpiscono prevalentemente il fegato e l’intestino, ma anche i polmoni ed i reni. Ogni cibo può diventare tossico nel momento in cui viene assunto in quantità eccessive e tali da non permetterne all’organismo l’eliminazione o la trasformazione in energia.

È proprio in questi casi che intervengono le cosiddette diete disintossicanti che hanno come principale obiettivo la pulizia del corpo. A questo segue quello del dimagrimento, che più che uno scopo rappresenta un effetto secondario dei benefici apportati dalle diete che rientrano in questa categoria.

I periodi indicati per intraprendere una dieta disintossicante sono: dopo le grandi feste o le ferie duranti le quali, si sa, si tende a mangiare eccessivamente; in primavera, per eliminare le tossine prodotte dall’eccesso di cibi calorici consumati nella precedente stagione, anche per mantenere il corpo caldo; prima di intraprendere una vera e propria dieta dimagrante, perché aiuta al mantenimento del peso raggiunto; infine in autunno, allo scopo di fortificare il fisico in vista di possibili raffreddori ed influenze.

Si tratta di diete particolarmente adatte per i soggetti che soffrono di specifiche patologie, persino croniche, ma anche di dermatiti ed allergie, gonfiore e ritenzione idrica. Alcuni di questi sintomi, infatti, possono essere dovuti o aggravati da una cattiva alimentazione. Proprio per questo l’introduzione, per un breve periodo, di un regime alimentare disintossicante può aiutare moltissimo.

Le diete disintossicanti possono avere anche durata molto breve, sono sufficienti infatti quattro giorni per eliminare del tutto le tossine dal corpo. Gli alimenti da consumare sono prevalentemente frutta e verdura, da accompagnare con molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno. Sono del tutto esclusi cibi ad alto contenuto proteico come uova e carne. Uno dei quattro giorni, addirittura, può prevedere l’introduzione nell’organismo di soli liquidi, sotto forma di tisane. Dal quinto giorno in poi vanno reintrodotti gradualmente gli altri alimenti: prima pasta, pane e riso, poi carne, uova e formaggi.

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