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Una nuova percezione del mondo

A Natale, aiuta chi ha problemi di udito a riconquistare la serenità.

Fra gli inconvenienti dovuti all’avanzare dell’età, quello di una perdita lieve o moderata dell’udito è fra i primi a presentarsi. Ad accorgersene soprattutto la famiglia e gli amici, i quali notano un atteggiamento diverso da parte della persona con deficit. Questa, a seconda del proprio carattere, può tendere a isolarsi o, viceversa, a dimostrarsi particolarmente agitata in certe circostanze.

Se anche tu in famiglia hai un nonno o una nonna che sospetti possano soffrire di ipoacusia, continua a leggere e potrai scoprire come averne la certezza, come aiutarli a sentire meglio e perché questo Natale dovresti regalare loro un appuntamento presso il centro specializzato in problemi di udito più vicino.

Ecco quali sono i principali sintomi legati al calo di udito:

  • Difficoltà media nel comprendere le parole del proprio interlocutore, compensata dalla parziale lettura del labiale. In questo caso la persona è costretta a chiedere più volte a chi ha di fronte di parlare in modo più lento e scandendo bene le parole.

  • Difficoltà alta nel capire una conversazione fatta al telefono, dovuta ai rumori di fondo e all’impossibilità di leggere il labiale.

  • Difficoltà alta nel distingue le voci in un contesto ricco di suoni, come quello di un bar, del centro città o della spiaggia.

  • Difficoltà nel percepire lo squillo del telefono o del campanello.

  • Necessità di mantenere il volume del televisore o della radio sempre molto più alto rispetto alla media.

  • Sensazione di isolamento causata dal mondo esterno che suona ovattato e piatto.

  • Impossibilità di apprezzare alcune frequenze musicali. Per scoprire quali sono le frequenze che siamo in grado di percepire, effettua un breve e divertente test. Clicca qui e segui le istruzioni indicate nel filmato.

Per aiutare chi ha problemi di udito, ti consigliamo di avere i seguenti accorgimenti:

  • Parla solo quando questa può guardare il tuo volto ed è concentrata.

  • Esprimiti in modo chiaro, con poche e semplici parole. A differenza di quello che comunemente si crede, per agevolare una persona con carenze di udito non è necessario urlare, bensì parlare con tono medio e naturale.

  • Evita di comunicare con questa persona da stanza a stanza.

  • Gestisci con cura i discorsi fatti da più persone in modo che le varie voci non si accavallino (una situazione quasi impossibile da gestire per chi soffre di ipoacusia). Se vi trovate al ristorante, chiedete che il vostro tavolo venga posizionato nell’area più silenziosa e tranquilla.

  • Per rendere i discorsi più comprensibili, cerca di ridurre il più possibile i rumori di fondo, come quello della tv o di una radio accesa.

Infine, regala ai tuoi nonni la possibilità di effettuare una visita e un test dell’udito presso un centro specializzato. Qui potranno avere una diagnosi completa e dettagliata, scoprire quali suoni mancano nelle loro percezioni e quali sono le varie soluzioni acustiche compatibili con il loro problema.

Indossando una moderna e discreta protesi all’interno del loro orecchio, in pochissimo tempo potranno riscoprire sensazioni andate perdute, come il piacere dato dalla buona musica, la gioia nell’ascoltare il racconto entusiasta di un bambino e, soprattutto, il piacere di sentirsi nuovamente parte della vita famigliare.

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