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Antiossidanti

Per antiossidanti si intendono l’insieme delle sostanze in grado di intervenire nelle reazioni chimiche, appunto, di ossidazione dalle quali scaturiscono i radicali liberi. Questi ultimi, come è noto, sono il risultato di alcune reazioni immunitarie nonché di diversi processi metabolici.  Sono anche causa di danni importanti alle strutture cellulari, al sistema immunitario e possono favorire la formazione di malattie tumorali. Tra gli altri disturbi che possono scaturire da una carenza di antiossidanti nell’organismo si possono annoverare l’alzheimer, il diabete, la cataratta, il morbillo, l’ipertensione ed alcune malattie mentali. Ancora si sono registrati casi di infertilità,  infezioni delle vie respiratorie, artrite reumatoide e parodontopatie.

Gli antiossidanti hanno il compito di rallentare, contrastandole, le reazioni in grado di liberare i radicali. Fra questi vi sono alcuni enzimi (come la catalasi), delle vitamine (es. vitamina E e vitamina C). Quando nell’organismo si verifica una produzione eccessiva di radicali si dice che ci si trova in una condizione di stress ossidativo. In questi casi più che mai è indispensabile intervenire con specifici antiossidanti in base alle reazioni chimiche che hanno causato la liberazione eccessiva dei radicali.

Gli antiossidanti possono essere sintetizzati autonomamente dall’organismo (endogeni) o possono essere contenute nei cibi (esogeni). Una sana alimentazione basata su un regime alimentare equilibrato aiuta quindi a ridurre la produzione di radicali liberi perché aumenta quella di antiossidanti. Al contrario, una dieta ricca di grassi polinsaturi in particolare e lipidi in generale, può essere fortemente deleteria per il proprio corpo.

Gli antiossidanti presenti nei cibi si trovano per lo più in frutta, ortaggi, legumi e cereali. Tra questi si possono annoverare: i tocoferoli (in totale sono otto e fra questi il più importante è costituit dalla vitamina E); flavonoidi e resvetarolo, che appartengono al gruppo dei polifenolici; l’acido ascorbico, più comunemente chiamato vitamina C; rame, selenio,  zinco e manganese, che rientrano nella famiglia degli oligoelementi e che permettono il corretto funzionamento degli enzimi; i carotenoidi, fra i quali rientrano la vitamina A, luteina, beta-carotene,  zeaxantina, licopene e criptoxantina.

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