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Come accelerare il metabolismo

Il metabolismo “lento” è spesso considerato una delle maggiori cause di sovrappeso e difficoltà a perdere chili. In effetti possono verificarsi casi in cui l’organismo non riesce a bruciare adeguatamente le calorie introdotte e quindi a trasformare in energia gli alimenti. Per questa problematica esistono delle soluzioni molto semplici e che non prevedono l’uso di farmaci.

In primo luogo è possibile accelerare il metabolismo aumentando il bisogno di energia del proprio corpo. L’attività fisica ancora una volta si rivela un’ottima soluzione perché rappresenta dei tre fattori che influenzano il metabolismo (il metabolismo basale, l’energia che il nostro corpo spende per digerire e trasformare i cibi e, appunto, l’attività fisica) quello che genera il maggiore dispendio energetico. Se la digestione, infatti, utilizza il 10% del fabbisogno calorico, il metabolismo basale il 60%, un buon 30% può dipendere dal movimento praticato. Lo sport aiuta ad aumentare la massa magra a sviluppare i muscoli, che sono i maggiori consumatori di energia.

L’ideale è alternare dell’attività fisica aerobica con quella di resistenza. È molto utile anche variare il proprio programma di allenamento, così da non abituare il proprio corpo ad uno specifico sforzo fisico. Un ottimo esercizio consiste nel sollevamento pesi. Si tratta di un’attività che deve essere praticata con moderazione e che dovrebbe essere seguita da un allenatore o da un personal trainer.

Per coloro che non hanno molto tempo o voglia da dedicare alla palestra ed allo sport si possono adottare dei piccoli cambiamenti alle proprie abitudini. Si può ad esempio lasciare la macchina a casa o parcheggiarla più lontano, così da praticare una salutare camminata per il proprio corpo e per il metabolismo.

Un altro accorgimento importante per aumentare il metabolismo consiste nel non ingerire mai meno di 1200 kcal. Una dieta troppo drastica, a differenza di quanto si è soliti pensare, rallenta il metabolismo, perché l’organismo entra in uno stato di difesa e si abitua a  bruciare sempre meno calorie. Si ottiene quindi l’effetto opposto e si rischia di ridurre il proprio metabolismo addirittura del 45%.

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